Running Passion | Notizie di corsa su strada e montagna / Cross  / Cross del Campaccio: doppietta etiope con Addisu e Seyaum, sesti Faniel e Battocletti

Cross del Campaccio: doppietta etiope con Addisu e Seyaum, sesti Faniel e Battocletti


Doppietta dell’Etiopia nel 65° Campaccio Cross Country. A San Giorgio su Legnano (Milano) prende il via la stagione 2022 con due sfide avvincenti, risolte all’ultimo giro. Tra gli uomini si impone il diciottenne Yihune Addisu, protagonista di un cambio di ritmo che non lascia scampo agli avversari, e al femminile Dawit Seyaum conferma il suo bel momento cogliendo un altro successo, dopo quello di San Silvestro sulle strade di Bolzano. Nella prima tappa dell’anno per il circuito World Athletics di corsa campestre, i migliori azzurri chiudono al sesto posto in entrambe le gare di questa grande classica della specialità: il primatista italiano di maratona Eyob Faniel (Fiamme Oro) al maschile e l’oro europeo under 23 Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) tra le donne. Si mette in evidenza anche Yohanes Chiappinelli (Carabinieri), settimo davanti al tricolore Iliass Aouani (Atl. Casone Noceto) che chiude ottavo il Cross del Campaccio.

A piazzare l’attacco decisivo nella gara maschile è Yihune Addisu, per sgretolare il gruppo di cinque contendenti che si delinea poco prima dell’inizio dell’ultima tornata. L’etiope classe 2003, già sceso sotto i tredici minuti nei 5000 su pista con un personale di 12:58.99, esulta al termine dei 10 chilometri in 28:39 per mettere in fila tre keniani: Emmanuel Kiplagat (28:45) è l’ultimo ad arrendersi, Amos Serem (28:53) terzo in volata su Vincent Too, che arriva con lo stesso crono di 28:53. Quinto uno degli atleti più accreditati alla vigilia, l’eritreo Aron Kifle (28:59). Al rientro agonistico dopo lo splendido terzo posto alla maratona di New York, finisce sesto in 29:15 l’azzurro Eyob Faniel che si affaccia in testa al terzo giro e poi perde terreno quando mancano poco più di due chilometri. Una prova confortante per il vicentino delle Fiamme Oro, in vista dei prossimi appuntamenti su strada. Corre a lungo tra i migliori anche Yohanes Chiappinelli (Carabinieri), poco distante in 29:21. Più staccato Iliass Aouani (Atl. Casone Noceto, 29:45), campione italiano in carica del cross. Nella top ten anche il 21enne Luca Alfieri (Pbm Bovisio Masciago), decimo in 29:53, preceduto dal tunisino Mohamed Amine Jihnaoui (29:49) ma davanti a Dario De Caro (Battaglio Cus Torino, 30:02) e Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto, 30:09). “È un divertimento per me questa gara – commenta Eyob Faniel – e sono tornato apposta dall’Eritrea dove mi sono allenato per diverse settimane e ripartirò per il Kenya già questa domenica. Ho comunque dato il massimo e mi sono nettamente migliorato rispetto al 29:53 del quarto posto dell’anno scorso. Va bene così, considerato che ho avuto un piccolo intoppo la settimana scorsa, raffreddato con febbre ma senza Covid. Ora la testa è tutta per una grande maratona di aprile, anche se il Campaccio come tutti i cross è sempre molto allenante e fondamentale per la preparazione”.

Nella gara femminile nuova vittoria per Dawit Seyaum. A sei giorni dalla vittoria nella BOclassic, esulta la 25enne etiope che prende l’iniziativa nel finale, rilanciando l’azione nelle curve che portano al traguardo del campo sportivo Alberti. E trionfa in 18:48 nei 6 chilometri dopo aver risposto all’azione dell’eritrea Rahel Ghebreyohannes Daniel, poi seconda in rimonta con 18:49 per lasciarsi alle spalle la keniana Beatrice Chebet (18:51) che completa il podio davanti alle altre etiopi Belayneh Fantaye (18:56) e Eisa Medina (19:05). Fino al suono della campana dell’ultimo giro, Nadia Battocletti rimane nel plotone formato da otto atlete e difende la sesta posizione dall’assalto della slovena Klara Lukan, eterna rivale della trentina nelle categorie giovanili e ancora battuta. La 21enne delle Fiamme Azzurre, che arriva dolorante al ginocchio destro per un contatto durante la corsa, ripete lo stesso piazzamento già ottenuto al Campaccio nel 2019 e nel 2020. Per un’altra azzurra d’oro con la squadra U23 agli Europei di cross, la piemontese Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino), c’è il nono posto in 19:41 tra due keniane, Lucy Mawia Muli (ottava in 19:15) ed Eva Cherono (decima in 19:58). “Sembrerebbe niente di grave, una forte chiodata sul ginocchio – ci tiene a rassicurare Nadia Battocletti – e dovrebbe riassorbirsi. La gara è andata bene, sono molto soddisfatta, ho fatto quello che ho detto alla vigilia, ovvero il tentare di stare con le più forti il più possibile e questo direi che è avvenuto. Non sono imbattibili, per vincere bisogna però essere al 110% della forma e io in questo momento non lo sono. Sto lavorando tanto per gettare le basi per la stagione estiva. Mi sono molto divertita, il Campaccio è sempre una grande gara”.

LE ALTRE GARE – Il cross corto di 3,2 km vede l’affermazione di Sebastiano Parolini (Ga Vertovese, 9:39) ed Erica Schiavi (Pool Atl. Alta Valseriana, 11:58), mentre nella prova juniores maschile di 6 km prevale Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana, 18:30). Tra gli allievi, impegnati sui 4 km, primo posto del campione italiano di categoria Francesco Ropelato (Us Quercia Trentingrana, 12:16) e della belga Charlotte Penneman (14:09), finalista nella scorsa stagione agli Europei U20 sui 3000 siepi. Dopo l’edizione primaverile dell’anno scorso, un ritorno alla tradizionale data nel giorno dell’Epifania per la creatura della Us Sangiorgese, polisportiva che nel 2022 festeggia i cent’anni dalla fondazione.

Fonte Fidal

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.